FILM DEL GIORNO -.-'''', sono una copiona e non me ne vergogno -.-'''''

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r@gnetto
view post Posted on 19/12/2006, 10:48




..stasera se ce la fo' mi guardo:
RISCHIO A DUE o THANK YOU FOR SMOKING
^.-
 
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Ciueccah
view post Posted on 24/12/2006, 03:37




GIù PER IL TUBO
 
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Will Turner
view post Posted on 25/12/2006, 01:37




L'invidia del mio miglior amico

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Ciueccah
view post Posted on 25/12/2006, 01:51




Com' è, Fabry?
 
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Will Turner
view post Posted on 25/12/2006, 02:13




CITAZIONE (Ciueccah @ 25/12/2006, 01:51)
Com' è, Fabry?

è simpatico... un film leggero... -,-"
ben stiller e jack black so una garanzia x le commedie demenziali!
me fanno troppo ride...
 
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Cinnetta
view post Posted on 25/12/2006, 02:43




CITAZIONE (r@gnetto @ 13/12/2006, 09:55)
cmq alla fine ha vinto.......

AMORE TOSSICO così come preannunciato *_*



vabbè l'avete visto?..allora non vi dico che alla fine...... muoiono tutti!!!!!!!!!!

:uah: :uah: :uah: :uah:


-,-'

cmq hai seguito il mio consiglio *_*

mi emozionerei se non fosse per ciuò che hai scritto sull'ug U______U



cmq io sti giorni nun sto a vedè niente -,-

ho solo rivisto "Metropolis" de Lang per la seconda volta -,- emmòbastaperò -.-
 
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r@gnetto
view post Posted on 3/1/2007, 15:58




IO E ANNIE


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Titolo originale Annie Hall
Produzione Usa
Anno 1977
Genere Commedia
Durata 94'
Regia Woody Allen
Cast Woody Allen, Diane Keaton, Tony Roberts, Carol Kane, Paul Simon, Shelley Duvall, Janet Margolin, Christopher Walken
Produzione Jack Rollins, Charles H. Joffe
Distribuzione MGM

"'Io e Annie' ('Annie Hall') è sicuramente il film che ha segnato una grande svolta nella carriera artistica del Woody Allen regista ed attore: i quattro premi Oscar assegnati al film, tra cui quelli di miglior regia e miglior film, segnano l'attenzione con cui l'America guarda al suo giovane genietto, ma non sono l'unica ragione per affermare che 'Io e Annie' è la prima opera matura di Allen. Commovente e discontinuo, disordinato e gradevolissimo, geniale al punto giusto, 'Io e Annie' racconta, senza badare troppo a continuità temporali, la difficile storia d'amore tra la bella Annie e Alvy. Il personaggio interpretato da Woody Allen è qui un comico di successo che appare in tutta la sua sconcertante incapacità di condurre un rapporto d'amore: quando finalmente Alvy, dopo due matrimoni falliti, conosce Annie durante una partita di tennis, la sua vita sentimentale sembra avviata verso una bella svolta. E tutto sembra procedere per il meglio finché Annie, durante una esibizione canora in un night club, non incontra un manager che vorrebbe scritturarla. Da lì iniziano i problemi della coppia, con i continui trasferimenti tra New York e Los Angeles, città che Alvy odia ma che Annie ritiene indispensabile per la sua carriera.
Sono molti i temi cari a Woody Allen ripresi, o appena accennati, in questo delizioso film, al pari delle originali soluzioni registiche che avrebbero, nel corso degli anni, caratterizzato e reso immortale il regista newyorchese: dall'uso personalissimo del mezzo cinematografico (spesso Allen parla guardando in macchina come se volesse rivolgersi al pubblico) al personaggio che interpreta e che lavora nel mondo dello spettacolo, dalle battute sull'antisemitismo alle ossessioni sul sesso, dalla immancabile menzione della psicanalisi all'oscuro senso della morte.
I film dei primi anni settanta di Woody Allen condensano benissimo il talento comico del regista, ma è solo a partire da quest'opera che il regista ed attore mostra una vena triste, nostalgica, che avrebbe poi trovato successive, e forse meglio delineate, espressioni nel capolavoro 'Manhattan'. Ciò che appare evidente, fin dai primi film di Allen, è la evidente identificazione dei suoi personaggi con uno stereotipo decisamente confusionario, a tratti inconcludente, irascibile: tutte caratteristiche che di certo non sono proprie del Woody Allen scrittore, sceneggiatore e regista, se è vero come è vero che ancora oggi il quasi settantenne Allen riesce a girare un film all'anno mantenendo alto, talvolta altissimo, il livello delle sue pellicole. Ma se è difficile fare graduatorie dei film di Woody Allen, non è esagerato affermare che 'Io e Annie' sia una delle opere più riuscite del nevrotico e geniale artista della Grande Mela; e se l'Oscar assegnato ad Annie-Diane Keaton è meritato altrettanto giusto sarebbe stato premiare Allen come attore."

Ricordiamo alcune indimenticabili battute del film:
1) Annie : Fai sedute di analisi?
Alvy: Sì, ma da quindici anni appena.
Annie: Quindici anni?
Alvy: Sì, gli do un altro anno di tempo e poi vado a Lourdes.

2) Alvy: Non accetterei mai di far parte di un circolo che accettasse come socio uno come me.

3) Annie: Compri solo libri che hanno nel titolo la parola morte?
Alvy: E' un tema fondamentale

4) Alvy: La morale dei politici è un gradino al di sotto di quella di chi violenta i bambini.


...ED IO AGGIUNGEREI SICURAMENTE..VISTO CHE NON L'HANNO MESSA:

(lui e lei a letto dopo aver fatto sesso)
ALVY: QUESTA E' LA COSA PIU' DIVERTENTE CHE IO ABBIA MAI FATTO SENZA RIDERE!

^.^

QUESTO FILM GIACEVA DA ANNI -,-' nella mia lista di film non visti per la mia reticenza a Woody Allen -,-'' dopo aver superato questa barriera psicologica -,-'''''''' mi posso dire pienamente soddisfatta! ^.-

OK MESSO PURE DI QUA!
 
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Ciueccah
view post Posted on 3/1/2007, 16:00




E come ho già detto... Woody Allen è un genio. -.-
 
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r@gnetto
view post Posted on 3/1/2007, 16:15




...E POI C'ERA

Rischio a Due
(Two for the Money)

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Un film di D.J. Caruso.
Con Al Pacino, Matthew McConaughey, Rene Russo, Armand Assante, Jeremy Piven, Jaime King, Kevin Chapman, Gedde Watanabe, Ralph Garman, Carly Pope, Charles Carroll, Gerard Plunkett, Craig Veroni. Genere Commedia
Produzione USA 2005
.


Costretto a terminare la sua carriere brillante per una grave ferita al ginocchio, il giocatore americano Brandon Lang si ricicla nel mondo spietato delle scommesse sportive, sfruttando le sue conoscenze del gioco. Quando Brandon viene notato da Walter Abrams, un potente giocatore d'azzardo, diventa velocemente il suo protetto. Ora che lavora con milioni di dollari, si ritrova in un gioco mortale in cui ha come avversario il suo nuovo mentore.


CARINO MA NIENTE DI ECCEZZIUNALE A PARTE Matthew McConaugheyCHE QUI E' MOLTO MOLTO RILEVANTE -,-'

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Duplex - Un Appartamento Per Tre



Cast: Ben Stiller, Drew Barrymore, Eileen Essel, Harvey Fierstein, Swoosie Kurtz, James Remar, Justin Theroux, Wallace Shawn, Maya Rudolph, Amber Valletta
Regia:Danny De vito
Sceneggiatura:Larry Doyle, John Hamburg
Data di uscita:Venerdì 18 Giugno 2004
Genere:Commedia/Poliziesco

"Una giovane coppia innamorata e piena di progetti per il futuro, trova la casa dei suoi sogni, ma senza fare i conti con la diabolica inquilina del piano di sopra. L'indistruttibile vecchietta, all'apparenza dolce e fragile, li subbissa di assurde pretese rendendo il loro nido d'amore un inferno..."

Visto ieri sera in TV, giusto perchè c'erano Ben Stiller e Drew Barrymore :shifty: è divertente anche se non troppo originale -.- con scene viste e riviste...con il solito personaggio fantozziano alla tutti pazzi per mary di Ben stiller..un grosso! ^.^
 
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Ciueccah
view post Posted on 3/1/2007, 16:41




DUPLEX volevo vederlo anch'io...
 
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Cinnetta
view post Posted on 4/1/2007, 21:21




ho scritto sull'ug e non mi ha cagato nisuno -,- quindi...

Mulholland drive - David Lynch

REGIA:
David LYNCH
PRODUZIONE: U.S.A. - 2001 - Mystery

DURATA: 146'

INTERPRETI:
Justin Theroux, Naomi Watts, Laura Harring, Ann Miller, Dan Hedaya, Mark Pellegrino, Brian Beacock, Robert Forster, Katharine Towne, Lee Grant, Michael J. Anderson

SCENEGGIATURA:
David Lynch

FOTOGRAFIA:
Peter Deming

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SCENOGRAFIA:
Jack Fisk - Peter Jamison

MONTAGGIO:
Mary Sweeney

COSTUMI:
Amy Stofsky

MUSICHE:
Angelo Badalamenti - David Lynch - John Neff


Mulholland Drive è una lunga e vecchia strada di Los Angeles: nasce nel deserto, attraversa i quartieri ricchi e finisce a strapiombo sulla costa di Malibù. Bisognerebbe ricordarsi di questa simbologia per cercare di dare un senso all'ultimo onirico ed enigmatico film di David Lynch. Quella che il regista stesso ha definito come "una semplice storia d'amore nella città dei sogni" è in realtà un intricato enigma sospeso tra allucinazione e realtà, con un tocco di nostalgia per il noir degli anni '40 ed una aperta ostilità verso l'attuale star system. Rita è un'avvenente bruna sopravvissuta ad un incidente d'auto in seguito al quale ha però perso la memoria, Betty un'aspirante attrice di belle speranze che la ospita nel proprio appartamento e se ne innamora. Le due protagoniste cercano di far luce sull'amnesia di Rita, per scoprire che in realtà niente è come sembra... Film astratto, con una straordinaria potenza visiva, è nello stesso tempo affascinante e disturbante. Difficile trovare una chiave di lettura razionale. E difficile descriverlo. Seguendo il linguaggio dei sogni voluto dal regista, bisognerebbe limitarsi a viverne le emozioni.

******************************************************************

Dunque, ho appena finito di vederlo e mi sento lievemente frastornata...avevo già visto "Lost Highways" di Lynch e nn c'avevo capito niente (ma tipo 6-7 anni fa -,-) e per ora questo film mi ha lasciato la stessa sensazione. Poi lentamente mi sto rendendo conto che i film di Lynch non devono essere compresi, né possono essere spiegati, o anche solo raccontati.
E allora mi sono resa conto che è davvero un film spettacolare *.*

Chi di voi l'ha visto? Cosa ne pensate?


tra l'altro -,- se mio padre nn se fosse or ora messo a vedè "Miracle" (storia della nazionale americana d'hockey -,-''''''''') avrei visto "Casinò" di Scorsese -,-
 
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Ciueccah
view post Posted on 4/1/2007, 22:03




Io non l' ho visto, sorryami (cit.) -.-'''
 
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Cinnetta
view post Posted on 4/1/2007, 22:08




VERGOGNAAAAAAAAAAA VERGOGNAAAAAAAAAA

NON TI PERDONOOOOOOOOOOO NOOOOOOOOOO

-,-

pochi l'hanno visto, cmq te lo consiglio *.*
 
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Ciueccah
view post Posted on 4/1/2007, 22:10




vedrò di colmare la lacuna *.*
 
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r@gnetto
view post Posted on 4/1/2007, 22:15




CITAZIONE (Cinnetta @ 4/1/2007, 21:21)
ho scritto sull'ug e non mi ha cagato nisuno -,- quindi...

...ma solo perchè IO non t'ho ancora letto ^.-
 
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688 replies since 11/12/2006, 00:49   2278 views
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