Stephen King

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El Gland
icon12  view post Posted on 7/8/2006, 23:51




Il mio amoVe :wub: :wub: :wub:

Adoro il suo modo di scrivere... MAI pesante e sempre coinvolgente, è senza dubbio un narratore formidabile. Riesce inoltre sempre a indagare sulla psiche dei suoi personaggi, mettendo a nudo i pensieri più nascosti e terribili che sono propri della mente umana.

Tutte le sue storie sono narrate in modo che il lettore riesca a entrare completamente nella vicenda, tanto da sentire davvero il freddo quando vengono descritte le bufere di neve del Maine o percepire realmente l'inquietudine e l'ansia di un personaggio che avverte dei brividi lungo la schiena...

Credo sia sbagliato etichettarlo come un romanziere dell'horror. Nelle sue storie secondo me non è questo genere in sè a farla da padrone, ma l'analisi di come la mente umana reagisce di fronte a determinate situazioni (che possono essere incidenti, fenomeni strani, traumi infantili o sogni angosciosi). In molti libri inoltre non vi è nulla proprio del genere horror. La sua vita poi è la più tranquilla che si possa immaginare: una moglie, tre figli, pagato per fare quello che gli piace...
Alcune opere sono state scritte sotto lo pseudonimo di Richard Bachman: questo perchè, a suo dire, non era facile fare "esperimenti" usando il suo nome... Gli editori non glielo avrebbero permesso... Una volta scoperto, ha affermato che gli sarebbe piaciuto continuare a usare tale pseudonimo per tentare altre innovazioni... Molte delle storie sono ambientate a Castle Rock, una cittadina inventata dallo stesso King e in cui le storie dei personaggi si intrecciano a volte nei vari libri.
Penso abbia scritto più o meno 60 romanzi... Io mi sto attrezzando per leggerli tutti ;P Per il momento sono fermo ai seguenti...


L'OCCHIO DEL MALE: un noto avvocato è impegnato in una lotta contro il tempo per annullare una maledizione gitana che lo fa deperire senza via di scampo.

GLI OCCHI DEL DRAGO: racconto in stile fantasy per grandi e piccoli. Riuscirà il vero re a scappare dalla torre dove il malvagio alchimista Flagg lo ha imprigionato? -,-

QUATTRO DOPO MEZZANOTTE vol.I: due racconti in questo libro. Nel primo, I Langolieri, un gruppo di viaggiatori si accorge durante un viaggio in aereo che tutte le altre persone sono scomparse. In più, sembra non esserci più segno di civiltà sotto di loro. Cosa è successo? (è stato fatto anche un film semi-sconosciuto che però a me è piaciuto molto).
Nel secondo (Finestra Segreta, Giardino Segreto), uno scrittore viene perseguitato da uno squilibrato che lo accusa di plagio (da questa storia è stato tratto il film Secret Window con Johnny Depp).

QUATTRO DOPO MEZZANOTTE vol.II: altri due racconti. Nel Poliziotto della Biblioteca, un'oscura verità si annida tra le pareti dell'edificio di una tranquilla cittadina. Nel Fotocane, una semplice foto scattata con una Polaroid porterà il panico nella vita di un quindicenne e di uno scaltro affarista.

LA LUNGA MARCIA: dai confini del Canada fino a Boston a piedi. Senza soste. Questo l'evento a cui partecipano dei ragazzi per vincere il Premio finale che solo uno potrà ricevere: chi si ferma, infatti, verrà giustiziato. Storie di solidarietà, pazzia e rassegnazione tra i concorrenti che fanno sì che chi legge abbia l'impressione di trovarsi lì a marciare con loro...

L'UOMO IN FUGA: ambientato in un'America del futuro cinica e spietata, un uomo partecipa a un gioco televisivo per il quale guadagnerà cento dollari per ogni ora di sopravvivenza da latitante e, allo scadere di trenta giorni, un miliardo di dollari. Una critica feroce alla società dei media e della manipolazione mentale dei popoli.

LA ZONA MORTA: in seguito a un incidente, John Smith rimane in coma per diversi anni. Al suo risveglio scopre di riuscire a scoprire i segreti della mente, del passato e del futuro delle persone con cui ha un contatto fisico. Un giorno conosce un ambizioso uomo politico...

USCITA PER L'INFERNO: la scoperta di dover abbandonare la propria casa a causa del passaggio di un'autostrada sul suo suolo mina la salute mentale di George, già segnata dalla morte prematura del figlio...

IL GIOCO DI GERALD: incatenata al letto per soddisfare le fantasie sessuali della sua dolce metà, Jessie sembra destinata ad una morte atroce quando il marito cade al suolo improvvisamente, colto da un infarto. I traumi infantili sembrano tornare a galla nella sua mente, mentre un'ombra strana e deforme sembra far capolino nella stanza al calare del sole...

STAGIONI DIVERSE: un insieme di quattro racconti. Nel primo, Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank , un uomo condannato ingiustamente all'ergastolo cerca il riscatto; nel secondo, L'Allievo, si narra il rapporto morboso di un ragazzino con un ex nazista; nel terzo, Il Corpo, un gruppo di adolescenti si incammina per il bosco alla ricerca del cadavere di un loro coetaneo; nell'ultimo, Il Metodo Di Respirazione, una donna partorisce in circostanze surreali. A mio parere uno dei libri più belli di King. Dalle prime tre storie sono stati tratti dei film.

CHRISTINE, LA MACCHINA INFERNALE: la vita del giovane e impacciato Arnie sembra cambiare radicalmente quando acquista una vecchia Plymouth del '58... Cosa c'è dietro il mutamento improvviso del ragazzo? Anche da questo libro è stato tratto un film.

A VOLTE RITORNANO: un insieme di 20 piccoli racconti in cui l'elemento comune è la paura...

MISERY: le cure di una ammiratrice che salva la vita al suo scrittore preferito trasformeranno presto la vita dell'uomo in un vero e proprio incubo... Da qui il film "Misery non deve morire".

COSE PREZIOSE: l'apertura di un nuovo negozio in una cittadina suscita l'immediato interesse della popolazione. L'ambiguo Leland Gaunt, infatti, sembra proprio avere l'articolo giusto per ogni bisogno o richiesta... A che prezzo?

L'ACCHIAPPASOGNI: quattro amici con poteri speciali si ritrovano a dover affrontare la minaccia aliena sulla Terra, combattendo per la sopravvivenza della razza umana. La salvezza si trova nel loro passato...

ROSE MADDER: ossessionata dal marito, Rose fugge e ricostruisce la sua vita. Quando il suo coniuge torna per cercarla, lei si trasforma da donna repressa a spietata vendicatrice, "interagendo" con un quadro che catapulta la sua mente in universi paralleli.

CUJO: è la storia del cane Cujo, trasformatosi da docile e tenero San Bernardo in una spietata macchina di terrore e morte. Cosa si è risvegliato dentro di lui?

INSOMNIA: Ralph da diverso tempo non riesce più a dormire bene. Inoltre, inizia a vedere aure cangianti attorno alle persone. Cosa sta accadendo nella tranquilla cittadina di Derry? Forze al di là dell'umana immaginazione tramano nell'ombra. E, forse, Ralph è chiamato a salvare la vita di molte persone.

CARRIE: la storia tormentata e claustrofobica di Carrie, adolescente da sempre derisa e messa al bando dai suoi compagni. Una madre fanatica della religione e la scoperta di poteri paranormali, tuttavia, faranno scatenare alla giovane l' Inferno sulla Terra...

MUCCHIO D'OSSA: dopo la morte di sua moglie Jo, Mike decide di recarsi nuovamente a Sara Laughs, casa acquistata insieme dai due. Ma strani fenomeni iniziano a palesarsi nella dimora. Forse, qualcosa che non vuole essere dimenticato...

TUTTO E' FATIDICO: un angosciante viaggio nel brivido attraverso 14 racconti sottilmente terrificanti... Tutti targati King.

CELL: in un solo, singolo istante, tre quarti dell'umanità impazziscono. l'Impulso, così definito, parte dai cellulari e si diffonde su vasta scala. Uno scenario apocalittico, mentre gli umani, regrediti allo stato di belve, iniziano lentamente a mutare... E a organizzarsi per quello che sembra davvero lo scontro finale. Il Giorno del Giudizio.



A voi piaciue? Che avete letto? :ph34r:

Edited by El Gland - 8/8/2006, 00:58
 
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ErBaLiBeRa
view post Posted on 7/8/2006, 23:54




A me piace un sacco lo stile di King; di suo ho letto Tommyknockers: le creature del buio , A volte ritornano, Stagioni diverse e Carrie tipo 3 volte ^.-
 
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El Gland
view post Posted on 7/8/2006, 23:58




A VOLTE RITORNANO


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ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1978
Narrazione: varia
Pagine: 381
Voto: 8,5

Un insieme di 20 racconti brevi (per lo più una raccolta delle opere giovanili di King, lo stile a volte infatti appare leggermente diverso dal solito) che hanno come filo conduttore la paura. Le prime parole dell'introduzione sono infatti "Parliamo, voi e io. Parliamo della paura". In quest'opera King spazia dai demoni alle malattie, dal mostro immaginario dentro l'armadio alla mano sotto il letto che tenta di afferrare le nostre caviglie mentre dormiamo. Sicuramente consigliato agli amanti dei racconti brevi e intensi, con una narrazione rapida e ricca di avvenimenti in poche pagine. Nonostante io ami sicuramente le storie più lunghe, ho comunque apprezzato il libro. Molti racconti offrono spunti parecchio interessanti, e solo pochi risultano scarsi come trama e narrazione. Piccola descrizione per ognuno di questi:

Jerusalem's Lot (37 pagine): un gentiluomo dell'Ottocento eredita una casa vicino a Jerusalem's Lot, assieme di abitazioni ormai abbandonato. Quello che non sa è che quelle mura nascondono un segreto spaventoso... Li sentite i fruscii nelle pareti? Uno dei racconti più inquietanti.

Secondo turno di notte (19 pagine): costretti a ripulire i sotterranei di una fabbrica per avere un piccolo aumento di stipendio, alcuni operai si imbatteranno in creature alquanto strane... A mio avviso una delle storie più brutte.

Risacca Notturna (10 pagine): come ci comporteremmo se l'umanità stesse per essere spazzata via da un semplice virus? Inquietudine fine e sottile...

Io sono la porta (15 pagine): minuscoli alieni osservano i terrestri attraverso il corpo del protagonista, consapevole e disperato.

Il compressore (25 pagine): una macchina impazzita in un lavaggio "divora" arti e persone intere. Come fermarla? Anche questo sicuramente uno dei meno belli.

Il baubau (13 pagine): esiste davvero il mostro che di notte esce dall'armadio per terrorizzare i bimbi? O è frutto della nostra immaginazione?

Materia grigia (13 pagine): la terrificante metamorfosi di un uomo attaccato da un fungo misterioso...

Campo di battaglia (11 pagine): chi non ha mai giocato con i soldatini... Ma se questi ci vedessero come il nemico?

Camion (18 pagine): l'alba della ribellione delle vetture che decidono di schiavizzare l'uomo.

A volte ritornano (31 pagine): gli incubi infantili di un insegnante tornano a tormentarlo a distanza di molti anni...

Primavera da fragole (11 pagine): un serial killer semina il panico in un college. Potrebbe essere chiunque... Ma proprio chiunque?

Il cornicione (19 pagine): da un lato la morte della persona che amate, dall'altro il giro completo di un palazzo sul cornicione al quarantesimo piano. Pronti per il brivido?

La falciatrice (11 pagine): l'inviato di una ditta che falcia prati sicuramente un po' particolare... Penso il più brutto dei racconti -,-

Quitters Inc. (18 pagine): smettere di fumare? basta solo trovare l'agenzia che ti faccia trovare le motivazioni giuste... Sicuramente una delle storie più "ingegnose" e particolari!

So di che cosa hai bisogno (25 pagine): l'uomo perfetto fa innamorare una giovane studentessa. Ma come mai sa sempre quello che lei desidera?... Uno dei racconti più belli.

I figli del grano (31 pagine): in una tranquilla cittadina di provincia, il fanatismo religioso ha portato a conseguenze terrificanti... Una delle storie più inquietanti.

L'ultimo piolo (13 pagine): un salto nel vuoto verso la mancanza di chi sappia ascoltare un lamento appena udibile...

L'uomo che amava i fiori (6 pagine): che bello essere innamorati. O no?

Il bicchiere della staffa (17 pagine): un ritorno a Jerusalem's Lot a distanza di 150 anni, tra la neve di un inverno rigidissimo...

La donna nella stanza (14 pagine): i pensieri di un uomo lacerato dai dubbi a causa della madre, malata terminale di cancro.




Edited by El Gland - 8/8/2006, 01:49
 
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ErBaLiBeRa
view post Posted on 8/8/2006, 00:12




Stamattina mi son letta Jerusalem's Lot... è una figata sia la trama sia come è strutturata: è diviso tra forma epistolare, pagine di diario e ritrovamenti di altri scritti... geniale ^.-

Il racconto che Charles Boones fa in una lettera della prima visita a Jerusalem' s Lot potrebbe benissimo ispirare un videogioco esosoh!

Quando vengono descritti gli odori tramite colori, mi ha ricordato un sacco Discworld Noir

Il finale non è assolutamente scontato e quindi sì, x ora promosso a pieni voti! ;P

Giusto Io sono la porta è leggermente più esosah, ma niente di eccezionale: dal titolo, m' aspettavo mooolto di più!

Comunque sia, ho letto Secondo turno di notte e non m'è piaciuto neanche un po' come racconto e poi Risacca notturna... idea carina, ma la storia è mal strutturata secondo me
[...Bernie tra l' altro è 'n grandissimo stronxo, ma anche va beh! ...]

Insomma, questo libro era partito strabenerrimoh e si sta perdendo strada facendo...

Si sta un pochino pochino riprendendo: ho letto altri due racconti: IL COMPRESSORE e IL BAUBAU... il primo è una strafigata e m' ha ricordato Christine, la macchina infernale; il secondo è interessante giusto x la psicologia che c'è all' interno e x il fatto che muoiono un sacco di bambini -,-'''''''''''''''''''', ma il finale è una gran dickata -,-'''''


...le parole cadevano come pietre in un silenzio che si era improvvisamente riempito di un gelo penetrante, di tomba...

...SORRIDEVA, A NIENTE IN PARTICOLARE...

...al momento non significava niente x me, ma la mia mente la tenne in serbo...

...e le parole presero a sgorgare, come se un tappo nero fosse stato strappato via dal fondo della sua anima...

...LOTTAVA CON IL SILENZIO...




Il baubau è pheeco perché me ricorda Memole!!!

Comunque... ho letto anche Materia grigia... fa quasi schifo -,-'''''''

Oh!!! Finalmente arrivano storie esoseh!!!

CAMPO DI BATTAGLIA è bellerrimoh!!!
Figaaaaaaaaaaaaaaaaaata i soldatini con l' arma termonucleare!!! :lol: :lol: :lol:


CAMION m' ha ricordato tanto Tremors; x il resto... caruccio, ammazza, ma c'è anche di meglio!


...poi, la ragazza cominciò a piangere; questo era un bene: o almeno, era già meglio...

...abbozzò un sorriso. Era un sorriso malato, ma meglio che niente...

...tornò dal suo innamorato e abbandonò la testa sul petto di lui. Il ragazzo la circondò con le braccia, senza svegliarsi...



A VOLTE RITORNANO beh... merita decisamente che il suo titolo sia stato usato x l'intera raccolta...
M'è piaciuto taaaaaaanto *.*
Solo che proprio averlo finito di leggere, stavo sull' auto e una signora mi guardava con occhi inquietantissimi... e mentre mi FISSAVA mi son resa conto che un occhio era di vetro

PRIMAVERA DI FRAGOLE CARUCCIA ANCHE QUESTA
Ma ci han già fatto un film? Perché se no, dovrebbero: le ambientazioni sono molto simili a "SO COSA HAI FATTO". Il racconto in prima persona fatto dal colpevole è prevedibilissimo, ma comunque idea pheeca; non originale, ma pheeca lo stesso ;P

Ecco qua... stiamo ri-sprofondando nell' abisso T_T

IL CORNICIONE niente de che... idea usata e ri-usata 64465464576 volte...

QUITTERS, INC... mah -,-' M' ha solo fatto pensà a quanto me so' ingrassata!

...L' AMORE è LA PIù PERNICIOSA DI TUTTE LE DROGHE. LASCIATE CHE I ROMANTICI DISCUTANO SULLA SUA ESISTENZA. I PRAGMATISTI L' ACCETTONO E SE NE SERVONO...


...è carina specie perché ha quell' aspetto radioso che hanno a volte le ragazze insignificanti quando sono molto, molto felici...



SO DI CHE COSA HAI BISOGNO è assolutamente da INCHINO!!!

è la storia che m'è piaciuta di più finora *_*
[insieme ai soldatini, ovviamente! uhuhuh ^.- ]


...LEI RISE, PER NASCONDERE LA SUA CONFUSIONE...

...a volte fa piacere stare con una persona con la quale non ci sono legami...

...lui sorrise, ed era un sorriso stranissimo, quasi amaro...

...passò una serata rilassante, senza quella sensazione che, dentro di lei, una molle fosse stata caricata al punto da minacciare di saltare. Era sicura che il sonno sarebbe venuto facilmente, ma non fu così. Piccoli interrogativi l' assillavano...

...IL MODO COME L' AVEVA BACIATA NELL' AUGURARLE LA BUONANOTTE, ESATTAMENTE COME LEI AVREBBE VOLUTO ESSERE BACIATA...

...rifletteva su quanto inavvertitamente si possa finire per dipendere da una persona, quasi come un tossicomane dagli stupefacenti. Il drogato s' illude di poter prendere la droga o non prenderla, quando in realtà...

...in preda ai propri caotici pensieri e dubbi...

...quel dolore era l' indolenzimento di un vecchio livido, non lo strazio acuto di una ferita aperta...

...a mano a mano che i giorni passavano, si rendeva conto di non avere mai conosciuto nessuno, uomo o donna, capace di comprendere i suoi stati d' animo e le sue necessità in modo così discreto e così totale...




Ah, mi chiedevo se forse ha dei collegamenti con IL TALISMANO perché se è così DEVO leggerlo assolutissimamente!!!

Dopo ho letto I FIGLI DEL GRANO, di cui avevo già visto il film (Children of the corn) e devo dire che a differenza di quanto accade il 99,9% delle volte, il film m' è piaciuto molto di più del libro... sarà pure che è solo un racconto e ordunque eccessivamente breve per poter dettagliare bene la storia...

L' ULTIMO PIOLO: m' è piaciuto tanto anche questo...

...era lei quella che sapeva sempre con certezza che sotto ci sarebbe stato il fieno...



Ho finito il libro e non l' ho né bruciato né strappato... ma anche olè pe' me ^.^

L' UOMO CHE AMAVA I FIORI è caruccia, ma niente de eccezionale... l' idea è esosah ^.-

...lei passò oltre, pensando: è innamorato...

...la primavera è l' unica stagione in cui sembra che la nostalgia non diventi mai amara...

...se c'era qualcosa di più bello della primavera, era l' amore giovane...

...lui sapeva qual era il suo nome. Era... era... Amore. Il suo nome era amore, e lui camminava per quelle strade buie perché lo stava aspettando. E lui l' avrebbe trovata. Un giorno o l' altro, presto. Ricominciò a sorridere...



IL BICCHIERE DELLA STAFFA: BOH -,-''' torna anche Jerusalem' s Lot, ma non m' ha detto niente de che -,-'

...non è la neve, è il gelo del vento. Ti ruba tutto il calore...

...IL MIO CUORE DIVENTò GELIDO COME GHIACCIO IN UNA CISTERNA...




L' ultimo racconto (LA DONNA DELLA STANZA) m' ha messo un' angoscia tremenda addosso... sarà che si parla di madri, ospedali, eutanasia... PESAAAAAAAANTE!


Morale della favola: si può decisamente leggere e se si saltano 3-4 racconti non ci si perde nulla! ^.^

 
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El Gland
view post Posted on 8/8/2006, 00:16




L'OCCHIO DEL MALE


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ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1984 (sotto lo pseudonimo di Richard Bachman)
Narrazione: Terza Persona
Pagine: 300
Voto: 8,5

Il primo libro che ho letto di Stephen King. Il romanzo che me l'ha fatto apprezzare sin dalle prime pagine, da quando con il suo stile scorrevole ma allo stesso tempo mai banale mi ha coinvolto nella storia che ha per protagonista Billy Halleck. Stimato avvocato, il suo unico problema sono i chili di troppo. Per il resto ha tutto ciò che si può desiderare: una brillante carriera, una moglie e una figlia. Quando investe e uccide una vecchia zingara, riesce, anche grazie alle sue conoscenze, a farla franca al processo. Ma non può scappare dalla giustizia dei gitani; così quando l'ultracentenario Taduz Lemke lo sfiora sussurrando "Dimagra" e gli lancia contro la sua maledizione, per Billy inizia un vero e proprio incubo. Comincia a perdere peso a ritmo impressionante, tanto che si convince in seguito di avere il cancro. Ma quando i controlli medici escludono questa possibilità, nella mente dell'avvocato torna il vecchio dal naso marcio e il suo anatema... Rimarrà solo a combattere contro il tempo per ritrovare il vecchio zingaro e convincerlo a ritirare l'incantesimo... Fino a quando, ormai ridotto pelle e ossa, riesce in qualche modo a lanciare anch'egli sul vecchio la "maledizione dell'uomo bianco di città"... Varranno a qualcosa i suoi sforzi?
Da leggere tutto d'un fiato sino alla fine, dove Billy avrà delle sorprese...
Un viaggio coinvolgente ed appassionante assieme a Billy Halleck, al suo costante deperimento fisico e alla sua lotta per non lasciarsi vincere dalla maledizione. Niente male!

Edited by El Gland - 8/8/2006, 01:52
 
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ErBaLiBeRa
view post Posted on 8/8/2006, 00:18




W l' obesità! -.-'''''''''''''' ^.-
 
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El Gland
view post Posted on 8/8/2006, 00:21




LA ZONA MORTA

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ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1979
Narrazione: Terza Persona
Pagine: 460
Voto: 9

In un solo, tragico istante, la vita del giovane insegnante Johnny Smith viene spazzata via per sempre. Un sorriso sempre ironico sul volto, un amore che sta nascendo con Sarah e un fatale incidente d'auto che distrugge tutto ciò che nella sua vita potesse contare. Cinque lunghi, interminabili e travagliati anni di coma in cui i genitori (padre amorevole e madre cattolica esaltata) e Sarah gli stanno accanto, sperando in un suo sempre più improbabile risveglio. Quando Johnny miracolosamente esce dal coma, la sua carriera e la sua giovinezza sono volate via, insieme alla speranza di avere un futuro con Sarah. Inoltre, una sconcertante scoperta si presenta ai suoi occhi: quella di poter, tramite il più lieve contatto fisico, riuscire a vedere il passato e il futuro delle persone ed entrare nei segreti della loro mente (anche se con delle zone d'ombra, la "zona morta" appunto). Un giorno, sfiorando la mano di un politico, scopre un tremendo complotto che solo lui potrà fermare...
Grande prova di scrittore da parte di King, che descrive con angoscioso realismo i particolari del coma, la sofferenza della riabilitazione, della pazzia della madre di Johnny e dei rimpianti per la possibilità che è stata negata dal destino al suo amore con Sarah... Ma soprattutto, che ci pone davanti a un dilemma etico di risposta quanto mai incerta: come ci saremmo comportati se avessimo saputo in anticipo i piani di Hitler a suo tempo?
Sentimentale e angoscioso, inquietante e sottilmente nostalgico... Da leggere assolutamente!

Edited by El Gland - 8/8/2006, 01:53
 
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ErBaLiBeRa
view post Posted on 8/8/2006, 00:22




Lo DEVO leggere!!! image
 
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El Gland
view post Posted on 8/8/2006, 00:25




GLI OCCHI DEL DRAGO

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ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1987
Narrazione: Terza Persona
Pagine: 380
Voto: 8

In un regno lontano nel tempo e nello spazio, il vecchio re Roland governa con la certezza di lasciare il suo trono nelle mani di Peter, primogenito e figlio fidato. Ma il malvagio Flagg, alchimista e mago della corte, trama alle sue spalle; quando il re muore, fa imprigionare Peter in una torre altissima con l'accusa di aver avvelenato il padre. Al suo posto fa salire al trono Thomas, secondogenito di Roland e da sempre all'ombra di Peter. Il nuovo re non ha però la personalità giusta, e nonostante il suo astio nei confronti del fratello finisce col farsi influenzare dalle decisioni di Flagg, che di fatto regge il regno. Passano gli anni, e l'isolato Peter alterna momenti di rabbia e sconforto, fino a quando gli si presenta finalmente un'idea... Talmente pazzesca che potrebbe funzionare. Com'è morto in realtà il Re? E come dimostrarlo se si è rinchiusi in una torre? La risposta si trova negli "occhi del drago"... Un'avventura che coinvolge solidarietà, amicizia, intrighi, imprese all'insegna del coraggio e colpi di scena. Chi è Flagg? Quanto è grande la sua magia e fin dove può arrivare? Racconto fantasy sicuramente meno impegnato della serie "La Torre Nera" che King sta scrivendo negli ultimi anni, o che ha poco a che vedere col Signore degli Anelli. Gli Occhi Del Drago è più da classificare come una "fiaba" per lettori di ogni età, dove lo stile di King contribuisce a dare quel tocco in più all'interno della storia... Consigliato a chi volesse intraprendere una lettura più "spensierata" ;)

Edited by El Gland - 8/8/2006, 01:53
 
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ErBaLiBeRa
view post Posted on 8/8/2006, 00:26




Beeella 'sta recensione!!! ^_^
 
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El Gland
view post Posted on 8/8/2006, 00:28




COSE PREZIOSE

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ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1991
Narrazione: Terza Persona
Pagine: 764
Voto: 8,5

"Sei già stato qui". Così King inizia il suo ennesimo romanzo ambientato a castle Rock, l'immaginaria cittadina che è teatro di molte delle vicende scritte dalla penna del Re e in cui si intrecciano storie che avranno ripercussioni anche in altri libri. Un fantomatico abitante ci dà il benvenuto nella cittadina, spiegandoci le ultime vicende che sono accadute nella Rocca durante la nostra "assenza". Il lettore si immerge così ancora maggiormente nella storia, e ha davvero la sensazione di guardare nella direzione indicata dalla voce narrante (durante la descrizione di un luogo o di un personaggio che passa in quel momento). Poi la vicenda vera e propria ha inizio. Una storia apparentemente come tante altre: l'apertura di un nuovo negozio in città. Che suscita sì clamore e curiosità in un piccolo borgo, ma è comunque una delle cose più normali che possano succedere. King ci introduce nei pettegolezzi e nel modo differente di vivere questa novità da parte degli abitanti della Rocca. Una novità che porterà delle sostanziali modifiche nella vita dei personaggi... Il proprietario del negozio infatti, l'ammaliante e ambiguo Leland Gaunt, sembra avere l'oggetto giusto da vendere a chiunque, a seconda delle esigenze. Il suo parlare affascina chiunque entri all'interno di "Cose Preziose", che è appunto il nome dato al suo emporio. Al venditore, infatti, sembra non importare del denaro; è ben altro il genere di affari che gli interessa... Un esempio lampante dello stile di King, in un crescendo di tensione e angoscia che porta il caos più completo nella tranquilla cittadina di Castle Rock. Perchè gli abitanti sembrano invasi da una forma terrificante di pazzia contagiosa? Chi è veramente Leland Gaunt e qual è il suo intento? Forse l'unico libro in cui a un certo punto ho avuto l'impressione che King si dilungasse un po' troppo... Magari perchè i personaggi sono veramente tanti, e per ognuno di questi il Re riesce a far entrare il lettore nella sua vita e nella sua mente... La storia è però molto bella, e ci offre la porta d'ingresso per vedere da vicino le tentazioni e le lusinghe del male... Se il diavolo esistesse, avrebbe corna e forcone o le labbra cosparse di miele? Il libro è a volte un po' troppo "pesante" (anche se per poche pagine), ma per come viene costruita la storia e per la caratterzzasione dei personaggi merita assolutamente. Io, strano eh, consiglio di leggerlo... -_- E' stato realizzato anche un film, con Max von Sydow nel ruolo di Leland Gaunt.

Edited by El Gland - 8/8/2006, 01:54
 
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ErBaLiBeRa
view post Posted on 8/8/2006, 00:41




Prima di leggerlo, io voglio vedermi il film!
 
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El Gland
view post Posted on 8/8/2006, 00:43




IL GIOCO DI GERALD

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ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1992
Narrazione: Terza Persona
Pagine: 368
Voto: 8,5

Grande prova di scrittore da parte di King, che in questo romanzo riesce a creare la sua storia ambientata in un'unica stanza di una casa. Quando Jessie si reca alla casa sul lago col marito Gerald, neanche lontanamente immagina la situazione in cui si verrà a trovare di lì a pochi istanti. Lì si piega all'ennesima fantasia sessuale del marito (che la ammanetta alla spalliera del letto), ma quando sentendosi eccessivamente umiliata con impeto lo scalcia via, l'uomo cade a terra morto, stroncato da un infarto. Jessie da quel momento si verrà a trovare in un vero e proprio incubo, destinata a una morte lunga e atroce. Il minimo movimento le è impedito, il suo destino sembra quello di rimanere inchiodata sul materasso fino alla fine dei suoi giorni. Mentre con tutte le sue forze si impegna per sopravvivere e almeno riuscire a dissetarsi, nuovi e strani fenomeni si presentano a lei. Jessie infatti comincia a sentire nella sua testa voci provenire dal passato, voci che le fanno tornare alla memoria traumatizzanti esperienze vissute "quando si spense il sole"... Come se non bastasse, un cane randagio fiuta l'odore della carne di Gerald e si intrufola nella casa, sbranando il cadavere del marito sotto gli occhi terrorizzati di Jessie... Cosa accadrà quando il cane avrà finito il suo momentaneo cibo? L'orrore che si presenta a lei di giorno è niente a quello che la aspetta al calare del sole... Nel dormiveglia, infatti, le sembra di vedere una strana figura nell'angolo della stanza; due occhi che la fissano, una sagoma deforme, e due braccia troppo lunghe per appartenere a un essere umano. Chi è l'essere che si presenta davanti a lei di notte? Forse il suo passato la tormenta ancora? Non è nient'altro che un'ombra proiettata dalla luna o la situazione disperata la sta portando alla pazzia? Ma soprattutto... Quella presenza deforme non sembrava essere leggermente più lontana l'ultima volta che si era fatta viva? Un vero e proprio viaggio nell'angoscia di Jessie e negli incubi della sua mente... Se letto sotto le coperte e di notte, è impossibile non accendere la luce di tanto in tanto per assicurarsi che tutti gli angoli della stanza siano vuoti...

Edited by El Gland - 8/8/2006, 01:54
 
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ErBaLiBeRa
view post Posted on 8/8/2006, 00:45




Trama fantastica!!!
 
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El Gland
view post Posted on 8/8/2006, 00:47




MUCCHIO D'OSSA

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ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1998
Narrazione: Prima Persona
Pagine: 608
Voto: 9,5

Una storia d'amore maledetta. Sì, è questo che si ritrova ad affrontare Michael Noonan, ricco ed affermato scrittore, dopo la morte improvvisa di sua moglie Jo. Incapace di scrivere ancora, decide di tornare a Sara Laughs, la casa estiva sulle sponde del Dark Score Lake che Jo tanto amava e che prende il suo nome dalla risata di una cantante insediatasi nel posto quasi cent'anni prima. A tormentarlo sono soprattutto i sogni, i terribili incubi che lo fanno svegliare nel cuore della notte a corto di fiato. Arrivato a Sara Laughs per esorcizzare le sue visioni, si accorge che nell'aria c'è qualcosa di strano. Qualcosa che non si rassegna. Conoscerà Mattie e la sua figlioletta Ki, si affezionerà. Si batterà contro l'inquietante Max Devore e la sua brama di potere. Ma anche a Sara Laughs, Michael continuerà ad avere crisi di pianto per la sua amata Jo. Possibile che qualcosa riesca a sentirlo? Che l'aria sia come sospesa? Il caldo torrido è destinato ad essere interrotto bruscamente... Il cielo, in lontananza, minaccia pioggia... Michael dovrà affrontare le sue paure, le sue visioni, dovrà scoprire il mistero che lo lega a quel luogo... E dovrà venire a conoscenza di un terribile segreto.
Un libro magnifico direi. Stupende le descrizioni dei sogni, splendido il modo in cui King riesce a fondere realtà e fantasia, incubo e concretezza. Spettacolare per come è in grado di far vedere al lettore le "immagini distorte, trasparenti, opprimenti, come se avessi un febbrone da cavallo". L'atmosfera che crea descrivendo ciò che succede in quelle mura fa venire i brividi, e la storia in sè regge, appassiona, avvince. Sembra quasi di vederla la "Dama Verde" che indica il nord sulla sponda del lago, al tramonto. L'odore del posto, il colore della strada. Il tintinnare della campanella di Bunter... Lo sentite? Stupendo, davvero. Peccato si perda un po' nel finale, altrimenti sarebbe stato da 10 pieno. Ma prima delle ultime 100 pagine secondo me resta un capolavoro. E se la morte ci facesse impazzire? Da leggere assolutamente.
 
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247 replies since 7/8/2006, 23:43   1154 views
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